Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica,
per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale
Ufficio IV
Al Dirigente Scolastico della Scuola Polo F3 Graziella Cammalleri
IIS “L. da Vinci”
ITAS “A. Nitti”
In occasione della manifestazione conclusiva dei Progetti F3, è mio desiderio parteciparvi tramite questo messaggio il vivo apprezzamento per il lavoro svolto nell’ambito del "Piano di Azione Coesione per il miglioramento dei servizi pubblici collettivi al Sud", promosso nel 2012 dal Ministero della Coesione territoriale, dalla Commissione Europea, in sinergia fra il MIUR, le Regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Sono stati portati a compimento, nella vostra rete di scuole progetti che illustrano in modo originale e significativo idealità e obiettivi concreti del progetto F3 Azione Coesione.
“Le livelle”: con l’italiano per gli stranieri e le discipline di base affrontati con rigore e innovazione, “Ragazzi in cattedra” ricco di esperienze di autoriflessione, “Insieme si può” che apre in particolare all’innovazione didattica. Attraverso il progetto “Ci vuole un fiore” avete esercitato la manualità lavorando il legno, con il progetto “Costruire consapevolezze di cittadinanza” avete con determinazione imparato a cercare la risposta costruttiva della volontà dinanzi ad un problema. Con “Uno sguardo intorno a noi” avete coniugato il linguaggio cinematografico e l’indagine storica. Sì a scuola si viene per “fare ed imparare” perché si impara, facendo, nel rigore sperimentale di Galileo, nel provare e ri-provare, sempre accogliendo chi vive momenti di disagio; e quindi: “Proviamoci ancora”!
Sì, “Vieni e vedrai” perché la scuola del Sud ha saputo accogliere la richiesta di realizzare interventi capaci di dare risposte nuove ai fabbisogni dei territori dell'Area Convergenza. Le azioni F3 da voi realizzate tracciano un percorso finalizzato a contrastare il fallimento formativo precoce in aree territoriali ad elevato rischio, al miglioramento delle competenze dei giovani, al contrasto alla dispersione scolastica e al sostegno alla transizione dalla scuola al lavoro, garantendo maggiore incisività all'azione della politica aggiuntiva sostenuta con i Fondi Strutturali Europei.
Presto potremo trasferire questo tesoro di esperienze attuate con la condivisione di "prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale” anche grazie alla collaborazione di rete tra le scuole al partenariato territoriale forte di soggetti pubblici e del privato sociale
Come recita il motto della vostra manifestazione siamo costruttivamente “presi dalla rete” per realizzare la crescita in coesione i comportamenti e i legami di comunità, tesi ad attenuare le disparità legate a situazioni sociali, economiche, culturali, etniche, con l’azione incisiva della Scuola Italiana.
IL DIRIGENTE
Autorità di Gestione
F.to Annamaria LEUZZI